Fatto il misfatto

Fatto il misfatto ∼ Tre libri per un Tassorosso

Bentornati miei cari Lettori!
Anche se con un giorno di ritardo – prendetevela con lo studio matto e disperatissimo, non con me eheheh – ecco la nuova puntata di Fatto il misfatto!
Come annunciato mercoledì scorso, oggi io e Viviana (admin del blog L’Angolo dei Libri) vi consigliamo alcune letture perfette per un Tassorosso 😊

Siate sinceri, quanti di voi hanno rivalutato questa Casa dopo Newt Scamander??

TASSOROSSO

dedizione, gentilezza,
pazienza e onestà

CHIAMAMI COL TUO NOMEAndré Aciman

Senza dubbio fra le più belle letture dello scorso anno, Chiamami col tuo nome è una storia di riscoperta e profonda analisi del sé, dove amore e identità lottano per uscire a galla in una calda estate italiana del 1987. 
Elio e Oliver sono due personaggi meravigliosi, dall’animo gentile e infinitamente complesso, che imparano a capire i propri sentimenti rispecchiandosi negli occhi dell’altro. Fra poco più di un mese uscirà il suo sequel Cercami, sempre per Guanda Editore, quindi credo non esista momento più adatto per recuperare questa lettura — anche se non siete dei Tassorosso… LEGGETELO!!! André Aciman vi ruberà il cuore!


QUESTO CANTO SELVAGGIOVictoria Schwab

Anche se attendiamo ancora che la Giunti traduca il suo sequel, Questo canto selvaggio merita una chance di lettura. Victoria Schwab (nota ai lettori anche come V.E. Schwab) crea in questa dualogia un mondo magico dark e originale, in cui dalla violenza umana prendono materialmente forma dei mostri.
I Corsai, creature d’ombra nate da azioni violente non letali per l’uomo. I Malcai, mostri umanoidi che prendono vita dagli omicidi. E infine i più letali Sunai, nati da uccisioni di massa e stermini, dall’aspetto perfettamente umano se nutriti a dovere.
Quale miglior romanzo per un Tassorosso, se non quello che prende le sue caratteristiche distintive e le stravolge… per poi provare a rimediare a tutto questo male?


VIA DALLA PAZZA FOLLAThomas Hardy

Il mio ultimo titolo per i Tassorosso è uno dei più grandi capolavori di Thomas Hardy, Via dalla pazza folla. Incentrato su due dei miei personaggi preferiti di sempre, Bathsheba e Gabriel, è senza dubbio quest’ultimo a rientrare a pieno nella bellezza di questa Casa: paziente, gentile, dal cuore immenso e onesto in ogni oncia del suo essere. Se Bathsheba – forse per ingenuità, forse per orgoglio – spesso tende a “sbagliare strada”, pagandone poi le conseguenze, Gabriel è una figura impossibile da non amare nella sua costante resilienza. Prendete questo romanzo e amatelo tutti, è un ordine!

Mi raccomando, non mancate all’appuntamento sempre qui la prossima settimana per i consigli dedicati ai Corvonero

8 commenti

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