La Lettrice si racconta...

My dear October #24

Caro Ottobre,
Stavo riflettendo su come l’inaspettato possa essere infinitamente soggettivo, assumere molteplici forme e colpire la vita in così tanti modi che è quasi impossibile ricordarli tutti… 

Stamani ad  esempio stavo aprendo un pacco stampa, senza sapere che uno dei due libri all’interno fosse una sorpresa dall’editore. Ne sono stata così felice, speravo di leggerlo da moltissimo tempo!

Ora, immagina se il libro in questione non fosse stato di mio gusto… che immensa delusione! Ecco, l’inaspettato è stato dalla mia parte questa volta, ma non sempre va in questo modo. È il bello/brutto della vita, no? Una costante incertezza, essere sempre in equilibrio su un filo che non sai mai quando inizierà a tremare. 

Deve essere strano trovarsi dalla tua parte, dolce Ottobre, sapendo sempre quando arrivi e quando vai via… può essere tanto bello quanto monotono. Forse anche in questo c’è un che di inaspettato ❤️

Forse sei più umano di quanto si possa pensare. Io ti sento vicino a me,
Gaia

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