La Lettrice si racconta...

My dear October #1

Caro Ottobre,
Ti sembrerò folle in questo momento, ma ho l’assurda e inspiegabile sensazione tu sia arrivato prima del solito. Lo so, non ha alcun senso.
Ma, volendo fare un’ipotesi oltre ogni possibile logica di questo mondo, credi che minuti, ore, giorni o interi mesi avrebbero mai potuto dissolversi per portarti da me in anticipo?
Lo sappiamo tutti, al Tempo piace giocare: lui toglie, dà, coccola, prende a schiaffi, insegna, cancella, ricorda, riscrive… come se noi poveri mortali non avessimo altra scelta che lasciarci scuotere come gli pare, come se fossimo fantocci nelle mani di un burattinaio senza nome.

Lo vuoi sapere un segreto?
Però non devi dirlo al Tempo.

Non mi dispiace affatto tu sa già qui.
Avevo bisogno di sentirti, di vivere un mese speciale come mai prima d’ora.

So che te lo stai chiedendo, mio dolce Ottobre. Perchè questa lettera. Devi sapere che scrivere è il mio unico modo per renderti eterno. È una piccola forma di magia. Mi sarai debitore per questo, nessun altro Ottobre ha mai avuto così tanto.

Sii buono con me, se puoi.

A domani,
Gaia 

 

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