Recensione ~ Il mare senza stelle (Erin Morgenstern)
Bentrovati miei cari Lettori!
Oggi condivido con voi la mia recensione di Il mare senza stelle di Erin Morgenstern, un romanzo che mi ha letteralmente cambiata, come persona e come Lettrice. Vorrei già poterlo definire il “mio romanzo dell’anno”, ma il 2020 è ancora lungo… Però sappiate, la sensazione è proprio quella!
Il mare senza stelle
#prodottofornitoda Fazi Editore (Lain YA)
Zachary Ezra Rawlins è uno studente del Vermont che un giorno trova un libro misterioso nascosto fra gli scaffali della biblioteca universitaria. Mentre lo sfoglia, affascinato da racconti di prigionieri disperati, collezionisti di chiavi e adepti senza nome, legge qualcosa di strano: fra quelle pagine è custodito un episodio della sua infanzia. È soltanto il primo di una lunga catena di enigmi. Una serie di indizi disseminati lungo il suo cammino – un’ape, una chiave, una spada – lo conduce a una festa in maschera a New York, poi in un club segreto e infine in un’antica libreria sotterranea. Là sotto trova ben più di un nascondiglio per i libri: ci sono città disperse e mari sterminati, amanti che fanno scivolare messaggi sotto le porte e attraverso il tempo, storie bisbigliate da ombre. C’è chi ha sacrificato tutto per proteggere questo regno ormai dimenticato, trattenendo sguardi e parole per preservare questo prezioso archivio, e chi invece mira alla sua distruzione. Insieme a Mirabel, un’impetuosa pittrice dai capelli rosa, e Dorian, un ragazzo attraente e raffinato, Zachary compie un viaggio in questo mondo magico, attraverso miti, favole e leggende, alla ricerca della verità sul misterioso libro. Ma scoprirà molto di più. |
Non tutte le storie parlano a tutti gli ascoltatori, ma ogni ascoltatore può trovare, da qualche parte, in un momento qualsiasi, una storia che gli parli. In una forma o nell’altra.
Cerco una porta. Ha un’ape, una chiave e una spada incise nel legno.La vedo su ogni muro, in ogni angolo nascosto per la strada. Vorrei fosse davvero lì, ma quando guardo meglio… non c’è più.
Quella porta fa parte di me ormai. Mi ha cambiata. E potrebbe cambiare anche voi.
Quando Zachary Ezra Rawlins trova la sua porta è troppo piccolo per capirne il valore, troppo spaventato per aprirla, ma al contempo troppo curioso per riuscire a dimenticarla.
Passeranno molti anni prima che quella porta, in qualche modo, faccia ancora una volta capolino nella sua vita.
Ora Zach è cresciuto e frequenta l’università nel Vermont. È lì che trova un libro antico, dalla rilegatura color vino rosso, nascosto in biblioteca. Niente autore, solo un titolo: “Dolci Rimpianti”.
Lo apre. Lo legge. Lo rilegge. Lo rilegge ancora.
Parla di un pirata imprigionato e di una ragazza che gli chiede una storia. Parla di una fanciulla che sceglie di proteggere le storie. Parla di una casa di bambole e del mondo che vi viene costruito intorno. Parla di gufi, di cuori, di topi e di amori. Ma parla anche di un bambino che trova una porta dipinta su un muro e non la apre. Poi questa porta scompare.
Se cercate un romanzo lineare, dove trama e narrazione seguono un unico filo teso verso la parola “fine”, allora #Ilmaresenzastelle non fa per voi!
Erin Morgenstern incanta il Lettore con una storia che si racconta in attimi e respiri, sparsi fra tempo e spazio, che come tasselli multicolore danno forma all’arte solo se uniti in un variopinto mosaico.
Sono ricordi, sussurri, miti e emozioni… sono stralci di un racconto che non conosce lingua se non quella dell’amore per le storie e l’arte del narrarle. È un romanzo creato non per accendere la luce un singolo percorso, ma per far divampare il fuoco che brucia in ogni storia mai scritta.
IL MARE SENZA STELLE è uno di quei libri che vorrei poter rileggere dall’inizio senza conoscerne il finale, per sentire ancora una volta la sua magia che mi cresce dentro e si aggrappa con forza al cuore.